Comunicazione del Presidente CNTiC Vito Minoia – 31 gennaio 2019
Agli aderenti al Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere
Palermo, 31 gennaio 2019
Cari amici e colleghi,
con questa prima comunicazione del 2019 è mio desiderio trasmettere a tutti un augurio di buon anno e di buon lavoro, nonostante le difficoltà che ciascuno di noi incontra quotidianamente nel contesto in cui opera e nonostante i tempi che stiamo attraversando non siano proprio i migliori.
Con positività però mi premeva inoltrarvi un saluto speciale da Palermo, dove mi trovo per lo spettacolo che Claudio Collovà presenta questa sera ai Cantieri Culturali della Zisa: “Il Piccolo Amleto” con i ragazzi seguiti dall’USSM (allego locandina).
Un segnale decisamente positivo in relazione ai recenti auspici dell’Appendice Operativa al Protocollo d’Intesa sulla Promozione del Teatro in Carcere, sottoscritta con il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.
Il 2018 ha registrato ancora una volta una crescita del lavoro del nostro organismo, sia in termini di adesioni sia per il lavoro qualitativo messo in campo. Ne sono stati esempi evidenti le iniziative che tra novembre e dicembre abbiamo messo in campo in diverse regioni, al DAMS dell’Università RomaTre e all’Università di Urbino, ma ancora una volta, tra tutte si è distinta la Rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini Incrociati” tenutasi a Firenze e Lastra a Signa dal 13 al 15 dicembre. 33 le esperienze rappresentate in 3 giornate intense di spettacoli, video, film, conferenze, laboratori di accompagnamento alla visione per gli spettatori, presentazioni editoriali ed una significativa prima giornata di studio e confronto con le istituzioni.
Ringrazio ancora una volta tutto lo staff del Teatro Popolare d’Arte per il grande lavoro organizzativo e tutti i partecipanti all’evento, a partire dai colleghi della Direzione Progettuale ed Artistica Ivana Conte, Valeria Ottolenghi, Gianfranco Pedullà che, insieme al segretario David Aguzzi hanno lavorato intensamente nei mesi che hanno preceduto l’incontro. Preziose le documentazioni in immagini di Maria Celeste Taliani che ha saputo restituire ancora una volta il clima gioioso di quei giorni (da ieri disponibile il suo video all’indirizzo: https://youtu.be/0NfNeUXOITs ) e di Alessandro Botticelli (bellissime le foto che presto valorizzeremo in modo opportuno).
Enorme soddisfazione, inoltre, per i Premi che l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro ha voluto attribuire il 17 dicembre 2018 presso il Teatro Argentina di Roma a Livia Gionfrida del Teatro Metropopolare operante nella Casa Circondariale di Prato e alla Compagnia Voci Erranti operante nella Casa di Reclusione di Saluzzo. A questo proposito, allego un messaggio che Grazia Isoardi e Marco Mucaria di Voci Erranti mi hanno pregato di far pervenire al CNTiC.
Molto significativa e di contenuto anche la partecipazione a novembre scorso di Michalis Traitsis, in rappresentanza del Coordinamento, ad Hainan/Cina per le celebrazioni dei 70 anni dell’Istituto Internazionale del Teatro dell’Unesco, in collegamento con il XIX Convegno della Rivista “Catarsi-Teatri delle diversità”.
Sul versante internazionale segnalo anche la formazione che Grazia Isoardi sta conducendo a Las Palmas (Grandi Canarie), con il debutto domani (1 febbraio 2019) dello spettacolo della nuova compagnia di detenuti del locale istituto penitenziario (allego locandina).
E ancora un’informazione e un invito, questa volta ricevuti da Antonella Iallorenzi e dalla Compagnia Teatrale Petra, autrice di un’esperienza inedita e di alto valore nella Casa Circondariale di Matera (come vedrete nel messaggio, di seguito in blu, entro il 10 febbraio occorre presentare richiesta di partecipazione in attesa dell’evento di marzo).
Insomma, un 2019 che nasce sotto buoni auspici e che speriamo possa riservarci ancora tante belle positive sorprese e soddisfazioni. E già il Gruppo di Progettazione è al lavoro sulla programmazione della Sesta Giornata Nazionale di Teatro in Carcere in concomitanza con il World Theatre Day (presto riceverete un aggiornamento più approfondito) e sulla Sesta Rassegna nazionale “Destini Incrociati” che si svolgerà questa volta a Saluzzo, in Piemonte, dal 12 al 14 dicembre 2019.
Un sincero e cordiale saluto a tutti da
Vito Minoia (Presidente)
e David Aguzzi (Segretario)
Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere
P.S. Non dimenticate di partecipare alla prosecuzione delle attività del Coordinamento anche grazie al rinnovo del versamento della quota di adesione annuale. Ecco le informazioni:
Rinnovo adesione annuale 2019 al Coordinamento
Il costo del rinnovo annuale è di 100,00 euro per gli organismi collettivi e di 30,00 euro per le adesioni individuali, effettuando un bonifico sul conto Banco Posta IBAN n. IT 97 D07601 13300 000008072364 intestato a “Coordinamento nazionale teatro in carcere”. Contattare il segretario David Aguzzi all’indirizzo teatrocarcere@libero.it per verificare di essere in regola anche con il versamento dell’annualità precedente, evitando di incorrere nel rischio di decadere per morosità.
Buongiorno,
la Compagnia Teatrale Petra e Antonella Iallorenzi hanno il piacere di invitare il Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere alla performance HUMANA VERGOGNA rientrante nel progetto La Poetica della Vergogna, co-prodotto dalla Fondazione Basilicata - Matera 2019 e #reteteatro41 (il network delle compagnie professioniste operanti in Basilicata).
La performance vede in scena un cast internazionale con cinque performers professionisti italiani, macedoni e giapponesi, diretti da Silvia Gribaudi e Matteo Maffesanti con le collaborazioni artistiche di Jeton Neziraj, Sharon Fridman e Carlos Peñalver.
Le repliche si terranno nella Casa Circondariale di Matera dal 1 al 9 marzo tutti i giorni alle 19:00 e sono già sold out. Abbiamo però riservato alcuni posti, nel caso fosse interessato a partecipare chiediamo gentilmente di farcelo presente entro il 10 febbraio.HUMANA VERGOGNA è una riflessione sulla parola “vergogna” che comincia da un’analisi intima per essere poi condivisa attraverso le parole e i corpi in un atto di antagonismo e simbiosi allo stesso tempo.
La scelta di debuttare nella Casa Circondariale di Matera è motivata dal fatto che il progetto ha come obiettivo di valorizzare la dimensione poetica in spazi considerati luoghi di vergogna e ribaltare questo stereotipo in bellezza.
In allegato la scheda artistica della performance.
HUMANA VERGOGNA
1-9 Marzo 2019 (ogni giorno) ore 19.00
Casa Circondariale di Matera Via Cererie, 24
PRENOTAZIONE ENTRO IL 10 FEBBRAIO