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Comunicazione Presidente CNTiC 09-03-2020

marzo 10, 2020 / Posted by in News

 

 

 

Cartoceto (Pesaro e Urbino), 9 marzo 2020

 

Cari amici e colleghi,

da giorni avrei voluto scrivervi,  ma la decisione di attendere a farlo ha ripetutamente preso il sopravvento, sperando che potesse esserci un miglioramento.

Invece ieri ci siamo svegliati con l’allargamento della zona considerata ad alto rischio epidemiologico e con le maggiori restrizioni che voi tutti conoscete,  necessarie contro  il dilagare del Coronavirus (in estensione mentre vi scrivo a tutto il territorio nazionale).

Oggi, apprendiamo  delle drammatiche manifestazioni di protesta all’interno degli Istituti penitenziari con morti e feriti.  Con sconfinata amarezza e profonda apprensione esprimiamo la nostra vicinanza a tutti coloro che stanno vivendo delle giornate di così grande sofferenza.

Come operatori teatrali e culturali già da un paio di settimane non abbiamo accesso alle strutture essendo sospese le diverse attività, azione necessaria  a tutela della salute all’interno degli istituti. Forte è il dispiacere in questo momento  e speriamo che si possa giungere presto al superamento dell’emergenza. Ci auguriamo anche che prevalga nei prossimi giorni un atteggiamento di responsabilità che tenga in considerazione le disposizioni preventive e, in un clima di allentamento della tensione, sia possibile assicurare i giusti livelli di rispetto della sicurezza e della dignità di tutti e di ciascuno.

Sono sospese le iniziative per la Settima Giornata Nazionale di Teatro in Carcere, evento che, superata l’emergenza, ci riproponiamo di promuovere più avanti insieme al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e al Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità.  Come da tradizione, sarà con noi anche l’Istituto Internazionale del Teatro dell’Unesco, che ci è molto vicino e segue con apprensione l’evolversi della situazione italiana. Tramite il proprio Centro italiano l’ITI-Unesco  ci ha fa pervenire in anteprima il messaggio internazionale per il World Theatre Day 2020, affidato quest’anno al drammaturgo pakistano Shahid Nadeem.

Si tratta di un messaggio di grande spessore. Nadeem è stato adottato come prigioniero di coscienza da Amnesty International per la propria esperienza personale che lo ha visto imprigionato più volte come dissidente di vari governi autoritari che si sono succeduti nel suo Paese.  Da recluso nel famigerato carcere di Mianwali, ha iniziato a scrivere opere teatrali realizzate da e per i prigionieri.

Cito un passo significativo del suo messaggio: “Quando siamo sul palcoscenico, a volte veniamo assorbiti dalla nostra filosofia di teatro, dal nostro ruolo di precursori del cambiamento sociale […]  Nel nostro impegno con le sfide del presente, ci priviamo della possibilità di un’esperienza spirituale profondamente toccante che il teatro può offrire. Nel mondo di oggi in cui l’intolleranza, l’odio e la violenza aumentano sempre di più, e in cui il nostro pianeta sta precipitando nella catastrofe climatica, abbiamo bisogno di recuperare la nostra forza spirituale. Abbiamo bisogno di combattere l’apatia, l’indolenza, il pessimismo, l’avidità e il disprezzo per il mondo in cui viviamo, per il pianeta in cui viviamo”.

Un’esperienza, la sua, molto vicina al lavoro promosso negli ultimi dieci anni dal nostro Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere e che  giunge solo a un anno di distanza dalla celebrazione ufficiale Unesco in un carcere italiano (http://www.teatrocarcere.it/?p=3545).

Superata l’emergenza ci auguriamo  di promuovere il lavoro istituzionale avviato, programmando  riflessioni e  confronto anche attraverso i  due tradizionali appuntamenti autunnali: il XXI Convegno su “I teatri delle diversità” calendarizzato dal 29 al 31 ottobre a Urbania (per ampliare il lavoro dell’International Network Theatre in Prison) e la Settima edizione della Rassegna Nazionale di Teatro in Carcere “Destini Incrociati” programmata a Roma dal 18 al 20 novembre. Teniamoci per il momento in contatto telematicamente, anche attraverso le pagine del nostro sito, dove troverete il video-documento di Maria Celeste Taliani sulla intensa Rassegna di dicembre 2019 a Saluzzo (Cuneo). Invito a utilizzare anche la pagina Facebook “Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere” per condividere iniziative e pensieri  sulla drammatica situazione che in questi giorni ci accomuna.

Un abbraccio e buon lavoro o pausa di riflessione a tutti,

a presto,

 

Vito Minoia  /Presidente Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere

 

 

 

Rinnovo adesione annuale 2020 al Coordinamento

Il costo del rinnovo annuale è di 100,00 euro per gli organismi collettivi e di 30,00 euro per le adesioni individuali, effettuando un bonifico sul conto Banco Posta IBAN n. IT 97 D07601 13300 000008072364 intestato a “Coordinamento nazionale teatro in carcere”. E’ possibile contattare il segretario David Aguzzi all’indirizzo teatrocarcereitalia@libero.it per verificare di essere in regola anche con il versamento dell’annualità precedente.  Le nuove domande di adesione saranno valutate nella Assemblea  Generale annuale da programmare nel corso dei prossimi mesi.

 

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