27 marzo – 30 aprile 2022 IX Giornata Nazionale del Teatro in Carcere in occasione del 60° World Theatre Day (Giornata Mondiale del Teatro) – CARTELLONE E PROGRAMMA Aggiornato al 28.04.2022 Il Programma sarà aggiornato costantemente in itinere PIEMONTE A Torino Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” Sala teatro 27 aprile 2022 Spettacolo Teatrale MODAFFERI Di e con Claudio Montagna Lo spettacolo coinvolgerà come pubblico, operatori dell’Istituto e detenuti Alta Sicurezza del padiglione C Iniziativa nell’ambito del progetto “Per

Pubblichiamo, con l’autorizzazione dei responsabili delle esperienze di laboratorio teatrale in corso che hanno risposto alla nostra domanda, informazioni sulla ripresa, in presenza, delle attività dopo il periodo di confinamento dovuto all’emergenza sanitaria in atto. Aggiorneremo costantemente il quadro man mano che ci arrivano informazioni sulla ripresa di altre attività nelle diverse istituzioni penitenziarie italiane.   Da Nord a Sud   Casa di Reclusione di Saluzzo Voci Erranti Ripresa l’attività di Laboratorio Teatrale da sabato 4 luglio scorso, un incontro

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MISANTROPIE da Molière ai bestiari medievali, sotto la guida de Il riso di H. Bergson UNA CREAZIONE DI TEATRINGESTAZIONE CON I DETENUTI DEL CARCERE DI NAPOLI POGGIOREALE CURA DELLA VISIONE GESUALDI | TRONO COSTUMI FEDERICA TERRACINA PRODUZIONE FONDAZIONE CAMPANIA DEI FESTIVAL – NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA E TEATRIN-GESTAZIONE IN COLLABORAZIONE CON LA CASA CIRCONDARIALE NAPOLI POGGIOREALE Laboratorio 23, 24 e 25 giugno 2019 Prova aperta 26 giugno 2019 ore 18.00, durata 50 min Casa circondariale di Poggioreale Misantropie nasce come esito del laboratorio di creazione scenica rivolto ai detenuti

QUESALID Mercoledì 26 giugno 2019 – ore 21.45 Teatro LaCucina - ex O.P. Paolo Pini Via Ippocrate, 45 - Milano scritto e diretto da  Mimmo Sorrentino con 5 detenute del reparto di alta sicurezza della Casa di Reclusione di Vigevano e con Luca Cavalieri e Claudia Santrolli Musiche dal vivo di Andrea Taroppi Lo spettacolo, il cui nucleo centrale si ispira ad un episodio riferito dall’antropologo Franz Boas, intreccia singolari vicende di sciamani che non credono allo sciamanesimo, di finte malattie e di veri